La salute spiegata in modo semplice

Marmellata con la muffa: si può ancora mangiare o va buttata? Cosa consigliano gli esperti

Marmellata con la muffa: si può ancora mangiare o va buttata? Cosa consigliano gli esperti

Aprendo un vasetto di marmellata fatta in casa o acquistata al supermercato, può capitare di notare uno strato di muffa in superficie. La tentazione di rimuovere solo la parte contaminata e consumare il resto è forte, soprattutto se si tratta di un prodotto artigianale o costoso. Ma è davvero sicuro farlo? La risposta degli esperti è chiara e smentisce molte credenze popolari.

Muffa sulla marmellata: un pericolo nascosto

La marmellata, grazie all’alto contenuto di zucchero, è generalmente un alimento poco incline alla proliferazione batterica. Tuttavia, la presenza di muffe indica che qualcosa è andato storto nella conservazione. Secondo i microbiologi alimentari, anche se la muffa è visibile solo sulla superficie, le sue radici possono penetrare in profondità nel prodotto.

In altre parole, eliminare solo la parte visibilmente ammuffita non garantisce la sicurezza del resto del contenuto: le tossine prodotte dalle muffe, chiamate micotossine, potrebbero essersi già diffuse nel vasetto. Alcune di queste sostanze sono potenzialmente cancerogene o tossiche per il fegato.

Cosa raccomanda la scienza

L’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) e altre istituzioni sanitarie consigliano di non consumare prodotti contenenti muffa visibile, specialmente quando si tratta di alimenti morbidi, umidi o spalmabili come la marmellata.

Al contrario, in alcuni cibi solidi e secchi (come salumi stagionati o formaggi a pasta dura), può essere considerato accettabile rimuovere un ampio strato attorno alla muffa. Ma questo non vale per la marmellata, che può assorbire facilmente le sostanze tossiche.

Come prevenire la formazione di muffe

Per evitare il problema, è importante seguire alcune semplici regole:

  • Usare utensili puliti e asciutti per prelevare la marmellata;
  • Conservare il vasetto in frigorifero dopo l’apertura, anche se non sempre indicato in etichetta;
  • Consumare il prodotto entro poche settimane dall’apertura;
  • Sterilizzare bene i barattoli se si prepara la marmellata in casa.

In sintesi: meglio non rischiare

Anche se può sembrare uno spreco, mangiare marmellata con tracce di muffa può comportare seri rischi per la salute, soprattutto per bambini, anziani e persone immunodepresse. La prudenza è d’obbligo: se noti muffa nel barattolo, la scelta più sicura è buttarla via.

Potrebbe interessarti anche: Mangiare pesce fa bene? Attenzione al mercurio: nuove indicazioni del CNSA