I Fantastici 4, Jon Watts rivela i motivi del suo addio al film Marvel

I Fantastici 4, Jon Watts rivela i motivi del suo addio al film Marvel

Il Mediterrane Film Festival ha ospitato, nella suggestiva cornice di Forte Ricasoli, una delle figure più influenti del cinema blockbuster contemporaneo: Jon Watts. Il regista, noto per aver diretto l’intera trilogia di Spider-Man con Tom Holland, ha tenuto una coinvolgente masterclass sulla narrazione cinematografica nel pomeriggio di giovedì. L’evento ha attratto cinefili e addetti ai lavori, desiderosi di scoprire i segreti dietro il successo planetario del franchise Marvel.

I consigli di scrittura di Watts: “Velocità prima di perfezione”

Durante l’incontro, Watts ha condiviso alcuni suggerimenti preziosi per aspiranti sceneggiatori e filmmaker. Tra i più apprezzati, l’invito a scrivere velocemente la prima bozza senza preoccuparsi troppo della perfezione. Inoltre, di concentrarsi in modo particolare sul terzo atto durante la revisione della sceneggiatura. Secondo il regista, infatti, è proprio la parte finale a necessitare maggiore attenzione per garantire un impatto emotivo efficace sul pubblico.

La rinuncia ai Fantastici 4: la verità dietro l’addio

Ma uno dei momenti più rivelatori della masterclass è stato quando Jon Watts ha finalmente raccontato il vero motivo dietro la sua rinuncia alla regia del reboot dei Fantastici 4, affidato successivamente a Matt Shakman. Dopo il successo travolgente di Spider-Man: No Way Home, Watts era stato scelto per dirigere anche questo nuovo progetto dei Marvel Studios. Tuttavia, nel 2022, ha improvvisamente lasciato l’incarico. Questo ha destato grande curiosità tra i fan del MCU.

“Non avevo più benzina”: le fatiche della pandemia sul set

Per la prima volta pubblicamente, Watts ha spiegato che il suo abbandono è stato motivato da un forte esaurimento mentale e fisico. Questo è stato aggravato dalle difficoltà legate alle riprese durante il periodo pandemico.

“Dopo No Way Home non avevo più energie”, ha confessato. “La tensione di seguire i protocolli COVID, cercando allo stesso tempo di restare creativi e proteggere la salute del cast e della troupe, è stata enorme. Bastava un errore e qualcuno avrebbe potuto ammalarsi gravemente”.

La fase di post-produzione, complicata da una catena di approvvigionamento globale messa in ginocchio dal COVID, ha reso ancora più difficile completare il film secondo i tradizionali standard degli effetti visivi.

Tom Holland con il regista Jon Watts al photocall

Una scelta di responsabilità: “Meglio fermarsi che fare un brutto lavoro”

Nel momento in cui avrebbe dovuto iniziare a lavorare sul nuovo film Marvel, Watts si è reso conto di non avere più l’energia necessaria. Era troppo stanco per affrontare un’altra produzione così impegnativa.

“Se non puoi dare il massimo per fare qualcosa di straordinario, è meglio non farlo”, ha detto, rivelando di aver ricevuto pieno supporto dai Marvel Studios. “Anche loro avevano vissuto tutto con me. Capivano quanto fosse stata dura.”

Nuovi progetti dopo Spider-Man: tra thriller e fantascienza

Dopo essersi concesso un periodo di pausa, Jon Watts è tornato dietro la macchina da presa con Wolfs – Lupi solitari, un film che vanta protagonisti del calibro di Brad Pitt e George Clooney. Inoltre, ha ideato la serie sci-fi Skeleton Crew per Lucasfilm, ambientata nell’universo di Star Wars. Questi due progetti segnano un ritorno alla creatività senza le pressioni estreme affrontate durante l’epoca del COVID.

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