Negli ultimi giorni si sono diffuse alcune indiscrezioni che parlavano di una possibile sospensione o rinvio del programma Belve Crime, andato in onda in prima serata su Rai 2. Le voci sostenevano che la causa dello stop fosse la trasmissione della partita Spagna-Italia degli Europei Under 21. Tuttavia, la realtà è ben diversa e, anzi, molto più semplice. Infatti, non c’è stato alcuno slittamento o cancellazione. Questo perché il format prevedeva sin dall’inizio un’unica puntata pilota, andata in onda martedì 10 giugno.
La conferma arriva dalla chiusura della puntata
Un dettaglio significativo è passato forse inosservato a molti spettatori. Al termine della trasmissione, Francesca Fagnani ha salutato il pubblico senza accennare a ulteriori appuntamenti in programma nelle settimane successive. Questa è una scelta comunicativa chiara e coerente con la natura stessa del progetto. Esso era stato concepito fin dall’inizio come uno spin-off sperimentale del più noto Belve. Il focus era esclusivamente su interviste legate al mondo del crimine.
Nessuna sospensione, solo un format “pilota”
A confermare l’impostazione originale del progetto sono anche fonti interne alla produzione. Il debutto di Belve Crime non è stato oggetto di cambiamenti dell’ultimo minuto, né vittima della concorrenza sportiva. Era previsto che l’esperimento si limitasse a un solo appuntamento, con l’obiettivo di valutarne l’impatto sul pubblico. I risultati sono stati più che positivi. Infatti, il grande interesse, anche a livello social, ha fatto di questa puntata uno dei contenuti più discussi e seguiti del palinsesto di Rai 2.
Belve Crime e Belve confermati per almeno due anni
Nonostante la trasmissione sia stata per ora limitata a una sola puntata, i vertici Rai hanno già mostrato la volontà di investire ulteriormente su questo filone narrativo. Secondo quanto anticipato dall’agenzia Adnkronos, è in fase di definizione un nuovo contratto biennale. Questo garantirà la presenza sia di Belve che di Belve Crime nel palinsesto delle prossime stagioni televisive. L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare entro fine giugno. Ciò avverrà in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti Rai.
Un debutto di impatto: gli ospiti della prima puntata
La puntata d’esordio di Belve Crime ha proposto al pubblico una serie di interviste esclusive a protagonisti, e in alcuni casi simboli controversi. Si trattava di storie giudiziarie che hanno profondamente colpito l’opinione pubblica italiana. Tra gli ospiti figuravano Massimo Bossetti, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio. Inoltre, c’erano Tamara Ianni, Eva Mikula e Mario Maccione, ex componente degli ultras della curva sud della Roma. I racconti erano intensi e spesso disturbanti. Hanno offerto uno spaccato umano e psicologico senza filtri, come nello stile incisivo di Francesca Fagnani.
Il futuro di Belve Crime
A giudicare dal riscontro ottenuto, Belve Crime sembra destinato a tornare in maniera più strutturata nella prossima stagione. Magari sarà con un ciclo completo di puntate. Il format ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento fisso. Infatti, l’equilibrio tra giornalismo, approfondimento psicologico e narrazione televisiva ha catturato l’attenzione di un pubblico in cerca di contenuti forti, ma trattati con sensibilità.