Il mondo dellโarte piange Arnaldo Pomodoro, scomparso a Milano nella serata di domenica 22 giugno 2025, alla vigilia del suo 99ยบ compleanno. A darne lโannuncio รจ stata la Fondazione che porta il suo nome, diretta da Carlotta Montebello: โCon la scomparsa di Arnaldo Pomodoro il mondo dellโarte perde una delle sue voci piรน autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia unโereditร immensa.โ
Un secolo tra arte, materia e pensiero
Nato a Morciano di Romagna il 23 giugno 1926, Pomodoro ha attraversato quasi un secolo di storia e cultura, rivoluzionando la scultura con una visione fortemente simbolica e geometrica. Le sue opere, imponenti e penetranti, hanno saputo raccontare la complessitร del mondo attraverso il linguaggio della materia.
Scultore, visionario, costruttore di idee
Pomodoro non รจ stato solo uno scultore: era un interprete dello spazio e del tempo. Le sue opere monumentali, in bronzo, acciaio o marmo, non si limitano a decorare gli spazi urbani: li trasformano, li interrogano, li sfidano. Roma, Milano, New York, Tel Aviv, Los Angeles: il suo segno รจ ovunque, universale e riconoscibile.
Una carriera lunga, coerente e iconica
Dopo la guerra, Pomodoro si trasferisce prima a Roma, poi a Milano, dove prende forma il suo stile: duro ma evocativo, razionale e insieme emotivo. Ha frequentato gli ambienti dellโarte cinetica ma ha scelto la scultura come mezzo assoluto. La sua ricerca lo ha portato a coniugare simbolismo arcaico, ispirazioni mesopotamiche e tensione moderna.
Le opere piรน rappresentative
Nel corso della sua carriera ha realizzato autentici capolavori dellโarte contemporanea, tra cui:
- Sfera con Sfera (1990): doppia sfera bronzea al Museo Nazionale di Arte Contemporanea, simbolo del contrasto tra ciรฒ che รจ visibile e ciรฒ che รจ nascosto.
- La Grande Porta del Paradiso (1968): un portale di bronzo che riflette sul sacro e sul trascendente.
- Il Cubo di Scarabeo (1973): installato nel giardino del MoMA di New York, un omaggio allโequilibrio tra pittura e scultura.
- La Colonna di Pomodoro (1989): simbolo di identitร culturale nel cuore di Milano.
- Il Grande Libro (1991): omaggio alla memoria e alla conoscenza, in esposizione a Saint-รtienne.
- Cono di Luce (1998): installazione nel campus dellโUniversitร di Bologna che riflette sulla dualitร tra ombra e veritร .
Unโereditร viva e attuale
Pomodoro รจ stato anche un maestro generoso, punto di riferimento per generazioni di giovani artisti. Ha insegnato in accademie di prestigio e ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Giorgio Morandi (2012) e il Premio Cromatismi (2016).
La sua arte non ha mai inseguito le mode, ma ha cercato significati duraturi, interrogando lo spettatore e stimolandone la riflessione.
Il lascito di un Maestro senza tempo
Con la sua scomparsa, lโItalia perde un costruttore di bellezza e pensiero. Pomodoro ha creato ponti tra passato e futuro, tra razionalitร e spiritualitร , tra la materia e lโidea. E come ogni vero artista, continuerร a vivere attraverso le sue opere: silenziose, solide, eterne.