Striscia la Notizia rinviata a novembre: ecco cosa cambia su Canale 5 e Italia 1

Colpo di scena nel palinsesto autunnale di Mediaset: Striscia la Notizia, storico programma satirico ideato da Antonio Ricci, non tornerà in onda a settembre. Questo segna una tradizione ormai trentennale interrotta. Il suo ritorno è previsto per novembre 2025, e non più su Canale 5. Bensì, su Italia 1, in una fascia oraria completamente rinnovata e al termine di Sport Mediaset.
Una decisione che rappresenta molto più di una semplice variazione di palinsesto. Infatti, si tratta del primo passo verso un’evoluzione strategica dell’intera offerta Mediaset. Questo cambiamento è volto a rinfrescare il brand, sperimentare nuovi format e aggiornare anche le produzioni più iconiche.
Il comunicato Mediaset: “È il momento di sperimentare”
A confermare il cambiamento è una nota ufficiale dell’azienda:
“Questa programmazione estiva è solo il primo passo di un graduale ma profondo lavoro di evoluzione di Canale 5. Evoluzione che, in totale sintonia con Antonio Ricci, coinvolgerà anche Striscia la Notizia: un contenuto importante, un pezzo di storia della televisione che tornerà in una nuova veste nell’arco della prossima stagione.”
L’obiettivo è chiaro: svecchiare il palinsesto, rimettere in gioco titoli storici e riorganizzare la struttura dei programmi secondo logiche più flessibili e contemporanee. E farlo già dall’estate, sottolinea Mediaset, “dimostra la nostra determinazione a rischiare e innovare”.
Non manca il ringraziamento diretto ad Antonio Ricci. Così come a Gerry Scotti ed Enrico Papi, volti centrali della nuova fase estiva e autunnale di Mediaset.

Via Paperissima Sprint, arriva La Ruota della Fortuna in versione musicale
Il cambiamento non riguarda solo Striscia la Notizia. Nella fascia che da anni veniva occupata da Paperissima Sprint, dal 15 luglio 2025 arriverà una versione completamente nuova de La Ruota della Fortuna. Questo storico game show torna con alcune importanti novità: un nuovo studio, una band musicale dal vivo e una veste scenografica rinnovata. Tali cambiamenti sono pensati per intercettare anche le nuove generazioni.
Il programma coprirà il periodo estivo e autunnale fino a metà novembre. In quel momento, sarà proprio Striscia a riprendere la fascia post-Sport Mediaset su Italia 1.
Anche il preserale cambia: Enrico Papi rilancia Sarabanda, senza vip
Altra importante novità riguarda il preserale. Al termine del ciclo estivo della Ruota, arriverà una versione totalmente rinnovata di Sarabanda, il quiz musicale cult degli anni Duemila. Alla conduzione torna Enrico Papi, già volto simbolo del programma. Ma c’è una differenza sostanziale: niente più vip, solo concorrenti comuni e dinamiche da quiz puro, per restituire al gioco la sua anima originale e competitiva.
Una scelta che punta sulla nostalgia intelligente e su una maggiore identificazione del pubblico, senza rinunciare all’intrattenimento leggero e musicale.
Un cambio epocale per Striscia: nuova collocazione, nuova formula?
Il ritardo nella messa in onda e lo spostamento di rete potrebbero preludere anche a un cambiamento di formula per Striscia la Notizia. Se è vero che il programma resta uno dei marchi più forti e riconoscibili della televisione italiana, è altrettanto vero che da tempo si discute della sua capacità di rinnovarsi e parlare al pubblico contemporaneo.
Il passaggio su Italia 1 potrebbe rappresentare una fase sperimentale, in cui testare nuove formule narrative. Dinamiche più fresche o un linguaggio aggiornato, mantenendo però intatta l’identità satirica che l’ha reso un simbolo della televisione popolare.
Con il rinvio di Striscia la Notizia a novembre, lo storico access prime time di Canale 5 viene smontato e ricostruito su basi nuove. Questo segna un cambio di rotta profondo per Mediaset. La scelta di rilanciare format iconici come La Ruota della Fortuna e Sarabanda in versioni aggiornate, accanto alla trasformazione di Striscia, mostra una volontà chiara. Questi cambiamenti mirano a coniugare tradizione e sperimentazione, parlare a un pubblico trasversale, e riportare centralità al palinsesto estivo e autunnale.
Novità, cambiamenti, ritorni illustri e un pizzico di coraggio editoriale: la televisione Mediaset dell’autunno 2025 sarà diversa. Forse migliore. Sicuramente più interessante da seguire.