Una commedia che fa ridere, ma che graffia anche il cuore. Stasera alle 21:00 su Cine34 torna in prima serata È per il tuo bene, film del 2020 diretto da Rolando Ravello. Tratto dal successo spagnolo Es por tu bien, la pellicola esplora con tono ironico – e un tocco di malinconia – le dinamiche complicate tra padri protettivi e figlie innamorate.
Un cast d’eccezione per una storia universale
Protagonisti della commedia sono tre grandi nomi del cinema italiano: Marco Giallini, Giuseppe Battiston e Vincenzo Salemme.
Nei panni di padri diversissimi per carattere e ceto sociale, ma accomunati da un’ossessione: ostacolare le relazioni amorose delle rispettive figlie. Accanto a loro un solido cast femminile – da Isabella Ferrari a Claudia Pandolfi, da Valentina Lodovini a Maria Chiara Giannetta – e la presenza sorprendente del rapper Biondo, qui al suo debutto cinematografico.
La trama: quando l’amore genitoriale diventa invasione

Arturo, Sergio e Antonio non potrebbero essere più diversi. Il primo è un avvocato rigido, il secondo un operaio fumantino, il terzo un poliziotto goffo e bonario.
Ma quando scoprono che le loro figlie stanno frequentando persone “inadatte”, decidono di unirsi in una missione disperata: sabotare quelle relazioni a ogni costo.
Le loro strategie sono maldestre, surreali, e spesso si ritorcono contro di loro. Ma dietro le gag e i fraintendimenti si nasconde una riflessione amara: quanto controllo serve davvero in un legame genitore-figlio? E quando il confine tra amore e ossessione viene superato?
Una commedia tra leggerezza e profondità
È per il tuo bene riesce a bilanciare perfettamente leggerezza e profondità. Le battute taglienti e le situazioni paradossali convivono con una narrazione che scava nella fragilità maschile, nel bisogno di controllo e nella paura del cambiamento. Ravello mette a nudo una generazione di padri in crisi, spesso sopraffatti da un mondo che non capiscono più.
Il film è stato distribuito in anteprima su Amazon Prime Video durante il lockdown, raccogliendo ottimi consensi. Ha fatto discutere anche per la locandina che non menzionava le protagoniste femminili, riaccendendo il dibattito sulla rappresentazione di genere nel cinema italiano.
Perché guardarlo?
Perché fa ridere, ma anche pensare. Perché racconta le nostre paure più comuni attraverso una lente ironica ma mai superficiale. E perché, in fondo, tutti possiamo riconoscerci in uno dei suoi personaggi, che siano padri troppo protettivi o figli in cerca di libertà.
Non perdete È per il tuo bene questa sera su Cine34 alle 21:00. Vi farà riflettere sulle dinamiche familiari… con una risata amara ma sincera.