Notizie Media e Spettacolo
Notizie Media e Spettacolo
“Il meglio deve ancora venire”: Kevin Spacey rilancia il mito di House of Cards

“Il meglio deve ancora venire”: Kevin Spacey rilancia il mito di House of Cards

Kevin Spacey, uno degli attori più iconici e controversi dell’ultimo decennio, è ricomparso in pubblico in occasione dell’Italian Global Series Festival, lasciando dietro di sé parole dense di significato e, forse, cariche di promesse future. Anche se non è ancora tornato su un set cinematografico o televisivo, la sua presenza sul palco – dopo anni segnati da silenzi, processi e assoluzioni – ha fatto inevitabilmente rumore.

Durante la cerimonia di premiazione del 23 giugno, Spacey ha pronunciato una frase che ha acceso l’immaginazione dei presenti e dei fan: “Il meglio deve ancora venire.”

Un’affermazione che può sembrare semplice, ma che, nel suo caso, riecheggia come un’eco potente del personaggio che lo ha consacrato presso il grande pubblico: Frank Underwood, protagonista assoluto della serie House of Cards.

Kevin Spacey riflette sul mestiere dell’attore: “Non scegliete la fama, scegliete la verità”

Nella conferenza stampa del giorno successivo, Spacey ha avuto modo di approfondire il suo pensiero, mostrando una chiarezza e una consapevolezza rare. “Non credo ci sia una vera differenza tra recitare in un film o in una serie TV. Esiste solo una buona recitazione e una cattiva recitazione”, ha dichiarato con convinzione, rivolgendosi implicitamente anche ai giovani attori presenti in sala.

Poi, con una frase che è sembrata più un consiglio paterno che un semplice commento, ha aggiunto: “Non scegliete la fama, scegliete la verità.

Parole forti, che lasciano trasparire un uomo che, dopo una lunga e complessa parabola personale e professionale, vuole tornare a parlare attraverso l’arte e non attraverso le cronache giudiziarie.

House of Cards: la serie, il mito, la profezia

Dal 2013, House of Cards ha raccontato il potere con una brutalità e una freddezza quasi chirurgiche, diventando rapidamente una delle serie più influenti del panorama televisivo globale. Ideata da Beau Willimon e distribuita da Netflix, ha offerto al pubblico un affresco politico tanto spietato quanto realistico, nel quale Kevin Spacey ha incarnato un Frank Underwood capace di manipolare chiunque con intelligenza e cinismo.

Durante il panel, il moderatore ha chiesto a Spacey se la serie fosse stata in qualche modo profetica. La risposta dell’attore è stata chiara, ma densa di sottotesti: “Non credo che possiamo scrivere o prevedere il futuro, ma probabilmente siamo stati molto più profetici di quanto pensassimo…

In effetti, molti spettatori oggi vedono nei giochi di potere raccontati nella serie delle sorprendenti somiglianze con la realtà politica contemporanea, in un’epoca in cui l’etica pubblica sembra sempre più frammentata.

Lo scandalo, l’allontanamento da Netflix e l’ombra lunga di Frank Underwood

Nel 2017, Spacey è stato coinvolto in uno scandalo mediatico e legale che ha travolto la sua carriera. Netflix lo ha rimosso dal cast della sesta stagione di House of Cards, chiudendo il ciclo narrativo di Underwood in modo brusco e lasciando il testimone a Robin Wright, nel ruolo della glaciale Claire Underwood.

Dopo anni di cause civili, archiviazioni e assoluzioni, il nome di Kevin Spacey è tornato al centro dell’attenzione non solo per il passato, ma per un possibile ritorno. Anche se nulla è stato ufficializzato, le sue parole durante il festival lasciano aperta una porta: “Nessun essere umano è un titolo. Lo stesso vale per i personaggi.

Una frase che invita a ripensare a Frank Underwood non come un capitolo chiuso, ma come una figura che potrebbe essere riletta, rielaborata, forse persino riportata in scena.

Il ritorno di Kevin Spacey è davvero possibile?

Per il momento non esistono conferme ufficiali su eventuali nuovi progetti. Tuttavia, la frase “Il meglio deve ancora venire” pronunciata da Spacey sul palco ha il sapore di un teaser non dichiarato. Le dinamiche di Hollywood – e dello streaming in particolare – potrebbero, con il tempo, essere pronte a riaccogliere un attore che ha segnato un’epoca.

Nel frattempo, il mondo continua a somigliare sempre di più a quello dipinto in House of Cards. E in un’epoca di confusione e cinismo, forse abbiamo ancora bisogno della voce e dello sguardo di chi, come Kevin Spacey, sa raccontare il potere con una profondità disturbante e magnetica.

Continua a leggere su Macrho.it