Amos Bocelli ricoverato in Sardegna: sospetta intossicazione da botulino

Amos Bocelli ricoverato in Sardegna: sospetta intossicazione da botulino

Amos Bocelli, figlio maggiore del famoso tenore Andrea Bocelli, è stato ricoverato in ospedale in Sardegna a causa di un sospetto caso di intossicazione da botulino. Il giovane ingegnere, 30 anni, ha accusato un improvviso malore dopo aver mangiato un panino in un chiostro di Porto Cervo, rinomata località della Costa Smeralda.

I sintomi e l’allarme sanitario

Secondo La Nuova Sardegna, poche ore dopo il pasto Amos ha manifestato forti dolori addominali e nausea, condizioni che hanno fatto subito pensare a una possibile intossicazione alimentare, in particolare da botulino. La preoccupazione era amplificata da un recente caso nella stessa zona che aveva provocato la morte di una donna per lo stesso motivo.

Il pronto intervento e gli accertamenti medici

Accompagnato dal padre Andrea Bocelli, Amos è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, dove è stato preso in cura dalla dottoressa Roy Beretta, responsabile del reparto emergenza. Dopo una serie di esami approfonditi, il sospetto di intossicazione da botulino è stato escluso. Le condizioni del giovane non sono risultate gravi.

Dimissione e indicazioni per la ripresa

Amos Bocelli è stato dimesso nella notte tra il 10 e l’11 agosto e ha ricevuto tutte le indicazioni mediche per un recupero completo e senza complicazioni.

Chi è Amos Bocelli: musica e ingegneria

Oltre ad avere una spiccata passione per la musica, Amos è un ingegnere aerospaziale laureato presso l’Università degli Studi di Pisa. Ricopre ruoli importanti nel consiglio di amministrazione della Fondazione Andrea Bocelli e di Almud Edizioni Musicali, contribuendo attivamente alle iniziative legate al padre e alla musica.

Continua a leggere su Macrho.it

Potrebbero interessarti anche...