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“Il fuggitivo” con Harrison Ford: il capolavoro thriller che ha fatto la storia stasera su Rai 4

“Il fuggitivo” con Harrison Ford: il capolavoro thriller che ha fatto la storia stasera su Rai 4

Se c’è un film che ha ridefinito il genere del thriller d’azione negli anni ’90, è senza dubbio Il fuggitivo (The Fugitive), in onda stasera alle 21:20 su Rai 4. Diretto da Andrew Davis e interpretato da Harrison Ford e Tommy Lee Jones, il film ha incassato oltre 370 milioni di dollari in tutto il mondo, collezionando sette nomination agli Oscar, incluso quello vinto da Jones come miglior attore non protagonista.

Una trama ad alta tensione: tra ingiustizia e redenzione

La storia ruota attorno al dottor Richard Kimble (Harrison Ford), un chirurgo rispettato che trova la moglie assassinata nella loro casa di Chicago. Ingiustamente accusato dell’omicidio, viene condannato a morte. Ma un incredibile incidente durante il trasporto in carcere gli offre la possibilità di fuggire. Da quel momento inizia una corsa contro il tempo per dimostrare la sua innocenza e scoprire il vero colpevole.

Sulle sue tracce si mette l’inflessibile Marshal Samuel Gerard, impersonato da un carismatico Tommy Lee Jones, il cui personaggio è entrato nella leggenda per la battuta secca rivolta a Kimble: “Non mi interessa!”. Una frase diventata un cult, citata ancora oggi nei meme e nei social.

Un film che non perde mai colpi

Il fuggitivo è un esempio perfetto di come coniugare azione, tensione narrativa e profondità dei personaggi. La sceneggiatura è un meccanismo a orologeria, capace di tenere lo spettatore incollato allo schermo. Dalla fuga nei sotterranei alla leggendaria sequenza della diga, ogni scena alza la posta emotiva e narrativa. Non c’è un momento morto. Ogni fotogramma ha un senso.

Ma il vero punto di forza sta nel duello psicologico tra i due protagonisti. Da un lato Kimble, spinto dalla disperazione ma anche da una profonda sete di giustizia. Dall’altro Gerard, un uomo metodico, razionale, che però – man mano che la caccia prosegue – inizia a nutrire dubbi e a vedere l’uomo dietro il fuggitivo.

Un’eredità ancora viva nel cinema di oggi

Al terzo posto tra i film più visti del 1993 – dietro soltanto a Jurassic Park e Mrs. DoubtfireIl fuggitivo è diventato un modello narrativo per decine di film e serie successive. La figura dell’uomo innocente braccato, il ritmo serrato, il confronto con un sistema corrotto: sono tutti elementi che hanno fatto scuola.

Omaggiato, citato e parodiato in lungo e in largo, è oggi considerato un cult intramontabile. E stasera, per chi non l’ha ancora visto (o vuole semplicemente riviverlo), c’è l’occasione perfetta per lasciarsi travolgere da uno dei thriller più solidi e coinvolgenti mai realizzati.

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