Il Commissario Ricciardi 3: sei nuovi episodi tra delitti, sentimenti e ritorni inattesi

Il Commissario Ricciardi 3: sei nuovi episodi tra delitti, sentimenti e ritorni inattesi

Crimini, passioni e segreti nella Napoli degli anni Trenta: tutto quello che ci ha fatto amare “Il Commissario Ricciardi”

Con il ritorno imminente della terza stagione de “Il Commissario Ricciardi”, interpretato da Lino Guanciale, è il momento perfetto per rivivere ciò che ha reso questa serie un piccolo gioiello della fiction italiana. Un investigatore solitario e tormentato, una Napoli sospesa tra luce e ombra, un dono misterioso e un amore che si consuma nel silenzio: questi gli ingredienti che hanno conquistato milioni di spettatori.

Chi è Luigi Alfredo Ricciardi e qual è il suo segreto?

Il protagonista, commissario della Regia Questura di Napoli durante il regime fascista, vive con un dono inquietante: riesce a vedere e ascoltare le ultime parole delle vittime di morte violenta. Questo potere, ereditato dalla madre, lo aiuta a risolvere i crimini più complessi, ma lo rende incapace di abbandonarsi ai sentimenti. Ricciardi è un uomo di poche parole, ma con un profondo senso della giustizia.

Stagione 1: tra indagini e dolori

Andata in onda nel 2021, la prima stagione si compone di sei episodi ispirati ai primi romanzi di Maurizio de Giovanni. I delitti sono ambientati in luoghi simbolici: dal Teatro San Carlo alla Napoli popolare. La narrazione si alterna tra indagini appassionanti e il tormentato triangolo amoroso tra Ricciardi, Enrica (la dolce vicina) e Livia (vedova del tenore Vezzi).

Il finale è struggente: Enrica, delusa, si allontana; Livia si avvicina; Rosa, la figura materna di Ricciardi, muore. Il commissario resta più solo che mai, prigioniero del suo dolore.

Gli alleati e i personaggi secondari

Attorno a Ricciardi gravitano figure fondamentali: il brigadiere Maione, fedele e schietto; il dottor Modo, medico legale anticonformista; Bambinella, informatore vivace dei Quartieri Spagnoli. Ognuno porta una sfumatura diversa in una serie che alterna dramma e umanità.

Stagione 2: meno misteri, più emozioni

Nel 1933, la seconda stagione propone quattro nuovi casi di omicidio, ma punta maggiormente sul conflitto interiore di Ricciardi. Enrica torna e il sentimento tra i due sembra resistere al tempo. Ma la presenza ingombrante di Manfred, ufficiale tedesco, e l’ossessiva Livia complicano le cose. Quest’ultima arriva persino ad allearsi con l’OVRA, la polizia segreta fascista, per ostacolare Enrica.

foto di scena “Il Commissario Ricciardi” regia Alessandro D’Alatri produzione Rai Fiction / Clemart

Cosa accadrà nella terza stagione?

I nuovi episodi saranno sei, tratti ancora una volta dai romanzi di de Giovanni. Tra misteri da risolvere e tensioni sentimentali da sciogliere, scopriremo se Ricciardi riuscirà finalmente a vivere il suo amore con Enrica o se il peso del suo “Fatto” continuerà a isolarlo. Napoli resterà la cornice poetica e oscura dove si intrecciano vite, dolori e redenzioni.

Un appuntamento da non perdere per chi ama i racconti sospesi tra noir e poesia, tra storia e destino.

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