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Michael Douglas Scuote Taormina: "Mi vergogno del mio Paese"

Michael Douglas Scuote Taormina: “Mi vergogno del mio Paese”

Il Taormina Film Festival 2025 ha alzato il sipario con un ospite d’eccezione: Michael Douglas. L’icona di Hollywood, due volte Premio Oscar, ha ricevuto il prestigioso Taormina Excellence Achievement Award. Ma a catturare l’attenzione, ben oltre la sua illustre carriera, sono state le sue dichiarazioni senza filtri sulla politica estera degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump, pronunciate durante una masterclass.

Le Parole di Michael Douglas su Trump e il “Caos nel Mondo”

Durante l’incontro con il pubblico, Douglas ha affrontato con schiettezza il tema delle tensioni internazionali e delle guerre in corso, collegando la situazione globale alle recenti scelte politiche americane. L’attore non ha esitato a dichiarare: Mi rendo conto che molta della responsabilità del caos nel mondo viene dal mio Paese. Mi vergogno del mio Paese e mi scuso. Mi scuso e mi vergogno davanti ai miei amici, mi scuso con i vicini del Canada e Messico, ma anche con i Paesi dell’Unione Europea e della Nato.”

Douglas ha poi aggiunto che, a suo avviso, la politica estera americana sotto Donald Trump ha contribuito a esasperare i conflitti e l’instabilità internazionale. Il suo intervento è stato un atto di profonda autocritica e di assunzione di responsabilità, non solo come cittadino americano, ma anche come figura pubblica di rilievo mondiale.

“Il Peggior Periodo che Ricordi”

L’attore ha voluto sottolineare la gravità del momento storico attuale. “Sono nato nel 1944, alla fine della Seconda guerra mondiale”, ha ricordato, aggiungendo: “Ma questo è il periodo peggiore che io ricordi nella mia vita“.

Douglas si è detto profondamente preoccupato per l’aumento delle spese militari a livello globale, sottolineando come gli Stati Uniti continuino a chiedere agli alleati di incrementare i propri bilanci per la difesa. “Non sono felice nel vedere i bilanci militari salire ovunque, soprattutto nel mio Paese, che insiste nel chiedere agli altri di aumentare i propri”, ha affermato.

L’Incomprensibilità dei Conflitti nell’Era dell’IA

Con un tono di perplessità, Douglas ha espresso il suo stupore di fronte al persistere dei conflitti armati, nonostante i progressi tecnologici e scientifici dell’umanità. “Faccio fatica a capire, con tutta l’intelligenza e l’intelligenza artificiale che abbiamo oggi, come possiamo avere ancora così tante guerre e conflitti. È ridicolo“, ha dichiarato, invitando a una riflessione collettiva sul futuro del pianeta e sulle responsabilità dei governi.

Le parole di Michael Douglas hanno risuonato con particolare forza proprio perché pronunciate in un contesto di festa e celebrazione del cinema internazionale. L’attore, protagonista della serata d’apertura, si è concesso ai fan tra autografi e selfie sul red carpet, ma non ha rinunciato a usare la sua visibilità per lanciare un messaggio di pace e responsabilità.

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