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Gli alimenti in scatola fanno male? Ecco cosa dicono gli esperti

Gli alimenti in scatola fanno male? Ecco cosa dicono gli esperti

Gli alimenti in scatola sono trattati per garantirne la lunga durata, attraverso processi come la sterilizzazione termica o la salamoia. Questi metodi impediscono la proliferazione di batteri, ma possono anche comportare la perdita di alcune sostanze nutritive, come vitamine e minerali, soprattutto quelle termolabili.

Un aspetto spesso sottolineato riguarda la presenza di conservanti e additivi. Sebbene le quantità siano regolamentate e considerate sicure, un consumo eccessivo potrebbe contribuire all’accumulo di sostanze non sempre benefiche per il corpo. Inoltre, alcuni contenitori metallici possono rilasciare tracce di bisfenolo A (BPA), una sostanza chimica collegata a possibili disturbi endocrini, sebbene molti produttori stiano progressivamente eliminandola.

Il contenuto di sale e zucchero

Un altro fattore da considerare è il contenuto di sale e zucchero, spesso utilizzati per preservare i cibi in scatola. L’elevata quantità di sodio può rappresentare un rischio per la salute cardiovascolare, favorendo ipertensione e ritenzione idrica. Gli alimenti come le zuppe o i legumi in scatola possono contenere quantità significative di sale, motivo per cui è sempre consigliabile sciacquarli prima di consumarli.

Per quanto riguarda la frutta in scatola, è comune trovarla immersa in sciroppi ricchi di zuccheri, che aumentano l’apporto calorico e possono influire negativamente su glicemia e peso corporeo. Optare per varianti conservate nel loro succo naturale è una scelta più salutare.

I vantaggi degli alimenti in scatola

Nonostante alcune criticità, gli alimenti in scatola offrono anche vantaggi. Sono pratici, economici e spesso rappresentano un’alternativa valida quando i prodotti freschi non sono disponibili. Ad esempio, i legumi in scatola mantengono un buon contenuto di proteine e fibre, essenziali per una dieta equilibrata.

Inoltre, i moderni metodi di lavorazione hanno migliorato significativamente la qualità nutrizionale di molti prodotti in scatola, rendendoli una scelta accettabile se consumati con moderazione e all’interno di una dieta varia.

Conclusioni

Gli alimenti in scatola non fanno male di per sé, ma è importante sceglierli con attenzione, leggendo le etichette per verificare i livelli di sale, zuccheri e additivi. Integrare la dieta con prodotti freschi e bilanciati resta fondamentale per garantire una salute ottimale.

Come sempre, il segreto sta nell’equilibrio: un consumo consapevole e moderato può rendere questi alimenti un utile alleato senza compromettere il benessere.

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