Negli ultimi giorni, la diffusione di caramelle frizzanti alla cola del noto marchio Haribo ha destato grande preoccupazione in diversi Paesi europei. Questo è avvenuto a causa della scoperta di una contaminazione da cannabis. In particolare, si registrano casi di malori che hanno portato al ricovero di due bambini. Uno dei quali è stato addirittura ricoverato in coma. Anche se fortunatamente ora le loro condizioni sono migliorate.
Il richiamo precauzionale di Haribo e l’allarme delle autorità
Il 29 maggio scorso, l’Autorità olandese per la sicurezza alimentare e dei prodotti di consumo (NVWA) ha lanciato un’allerta pubblica riguardante alcune confezioni di caramelle Haribo. Queste fanno parte della linea Happy Cola F!zz.
In seguito alle analisi di laboratorio, è stata rilevata la presenza di cannabis in tre confezioni da 1 kg. Queste appartengono al lotto identificato come L341-4002307906, con scadenza prevista per gennaio 2026. A scopo precauzionale, l’azienda ha avviato un richiamo immediato di questo lotto nei Paesi Bassi.
Pochi giorni dopo, il richiamo è stato esteso anche al Belgio e al Lussemburgo. Le autorità belghe, attraverso l’Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare (AFSCA), hanno comunicato di non aver riscontrato ulteriori casi di malessere nel loro territorio. Secondo quanto riportato da Euronews, un portavoce di Haribo ha sottolineato che le indagini riguardano un numero limitato di segnalazioni. Inoltre, è stato evidenziato che si tratta di un prodotto specifico proveniente dall’est dei Paesi Bassi.
Conseguenze della contaminazione: i casi dei bambini coinvolti
Tra le segnalazioni più preoccupanti, figurano i casi di almeno due bambini, di età compresa tra uno e cinque anni, che avevano consumato le caramelle contaminate. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale. Uno di loro ha subito un aggravamento delle condizioni fino a perdere conoscenza e finire in coma. Fortunatamente, grazie alle cure mediche, entrambi i piccoli pazienti hanno recuperato. Le loro condizioni attuali sono stabili.
Le indagini e le precauzioni per i consumatori
Le autorità olandesi stanno proseguendo le indagini per comprendere come la cannabis sia finita accidentalmente o meno nelle caramelle Haribo. Stanno analizzando tutta la filiera produttiva e distributiva del prodotto incriminato. Nel frattempo, l’azienda ha invitato i consumatori a non consumare le confezioni del lotto richiamato e a restituirle presso i punti vendita in cui sono state acquistate.
Questo episodio ha generato un forte allarme in tutta Europa, soprattutto tra le famiglie con bambini piccoli. Ha sottolineato l’importanza di controlli rigorosi nella produzione e distribuzione degli alimenti, in particolare quelli destinati ai più piccoli.
